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![]() Tweet ALCUINO (Ealhwine 730 ca - Tours 804). Religioso anglosassone. Di nobile famiglia, fu educato alla scuola di York che poi diresse. Nel 781, durante il viaggio di ritorno in patria dopo una missione presso il papa Adriano I, incontrò Carlo Magno a Parma e lo seguì per stabilirsi alla sua corte, dove ben presto divenne personaggio di spicco. Maestro e consigliere dell'imperatore, si dedicò all'opera di restaurazione e alla riforma dell'istruzione dirigendo l'Accademia palatina, alla quale partecipavano tutti i membri della famiglia reale e dove i pueri palatini imparavano a diventare scribi, notai, cantori e copisti di manoscritti per esercitare il loro mestiere nei numerosi scriptoria del regno. Visse gli ultimi anni nell'abbazia di San Martino di Tours, dove fondò una scuola per l'insegnamento dei primi rudimenti della scrittura. Dedicò ogni cura alla ricerca di manoscritti di opere antiche in Inghilterra, in Italia, in Spagna facendo riprodurre con preziose e sontuose decorazioni opere di autori classici o libri liturgici da specialisti in calligrafia. Nella sala di scrittura di Tours, famosa in tutta la cristianità occidentale, sotto la sua direzione fu portata a termine una versione autentica della Vulgata latina della Bibbia nella preziosa grafia detta minuscola carolina. Con l'attività letteraria, comprendente vasti settori dell'esegesi, cercò di raggiungere lo scopo ideale di una cultura completamente cristianizzata. Un quadro della personalità dell'autore è offerto dalle 300 lettere indirizzate ai grandi personaggi dell'impero, da numerose poesie rivolte a noti contemporanei e soprattutto dall'opera più ampia dedicata alla chiesa di York come panegirico della cultura anglosassone: De Regibus et Sanctis Eboracensis Ecclesiae. |
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